Laboratorio Artistico-Relazionale. Progetto P.I.P.P.I., dispositivo scuola. Di Simona Rossi e Simona Dalloca.

04/04/2018 di Simona Dalloca

L’acronimo P.I.P.P.I. intende rifarsi a Pippi Calzelunghe:

Immagine di sfondo che crea un orizzonte di senso centrato sulle possibilità di cambiamento della persona, sull’importanza delle reti sociali, dei legami affettivi, delle possibilità di apprendimento e cambiamento anche nelle situazioni di maggiore vulnerabilità delle famiglie.

Perché Pippi Calzelunghe

Pippi Calzelunghe, una bambina “tremendamente forte”, è una figura metaforica delle potenzialità inesauribili dei bambini e delle loro capacità di resilienza. Pippi non rappresentarsi la propria realtà esistenziale come quella di una povera orfana, ma come quella di una bambina che può affermare soddisfatta: “Un angelo per mamma e un re di una tribù negra per papà: non capita davvero a tutti i bambini di avere dei genitori tanto distinti!” (Lindgren, 1988, p.6).
Il fatto di non avere i genitori è infatti per lei: “non così terribile se si pensa che così nessuno poteva dirle di andare a dormire o propinarle l’olio di fegato di merluzzo, quando invece lei avrebbe desiderato delle caramelle” (Ibid., p.5).
Pippi aiuta a vedere che la realtà può essere rappresentata da angolature plurali. L’aiuto sta ovunque e il cambiamento può avvenire in maniera inattesa attingendo alle miniere di risorse che possiedono bambini e genitori.

Scopo e finalità.

Pippi, che è comunque anche l’acronimo di P.I.P.P.I., Programma di Intervento Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione, è stata scelta come immagine di sfondo che crea un orizzonte di significato comune al programma: un orizzonte centrato sulle possibilità di cambiamento della persona umana, sull’importanza delle reti sociali, dei legami affettivi, delle possibilità di apprendimento e recupero anche nelle situazioni di vulnerabilità.

La finalità si inscrive all’interno delle linee sviluppate dalla Strategia Europa 2020 per quanto riguarda l’innovazione e la sperimentazione sociale come mezzo per rispondere ai bisogni della cittadinanza e spezzare il circolo dello svantaggio sociale.

Lo scopo di P.I.P.P.I. è la prevenzione di tutte le forme di “istituzionalizzazione” che fa leva sull’allegria, la simpatia, l’irriverenza e la forza di Pippi Calzelunghe.