Hugo Cabret: Storia di una Lettura Filmica nell’Era Digitale a Scuola
Social-Video-Didattici-Emotivo-Relazionali: Innovazione e Impatto nello Storytelling Educativo
24/08/2024 di Simona Dalloca
Il video “Hugo Cabret: Storia di una Lettura Filmica nell’Era Digitale” è il frutto di un progetto didattico innovativo che ha avuto l’obiettivo di approfondire la conoscenza del linguaggio cinematografico come mezzo di espressione del Sé. Attraverso un approccio che ha integrato strumenti digitali, come smartphone e robot (automi), gli studenti hanno esplorato il cinema non solo come forma d’arte, ma anche come potente strumento di comunicazione emotiva e relazionale.
Processo Creativo e Descrizione del Progetto
Il progetto si è articolato in tre distinti laboratori, ognuno dei quali ha contribuito alla realizzazione del video finale, che potrebbe essere definito una Docu-Fiction di 15 minuti e 39 secondi. Questo video funge da introduzione e invito alla visione del film “Hugo Cabret” di Martin Scorsese, offrendo una prospettiva unica attraverso gli occhi degli studenti.
Nel corso dei laboratori, gli studenti hanno lavorato in modo cooperativo per comprendere le regole del linguaggio cinematografico e per esplorare come questo possa essere utilizzato per esprimere emozioni e raccontare storie. Le immagini del film sono state intercalate con interviste agli studenti, che hanno discusso i contenuti storici ed emotivi del film, riproducendo anche alcune scene chiave. Gli studenti hanno utilizzato i loro smartphone per filmare e creare effetti speciali, ispirandosi a quelli di Georges Méliès, il celebre pioniere del cinema, e al film “Hugo Cabret” stesso.
Socializzazione del Prodotto e Rispetto dei Diritti
Uno degli aspetti centrali del progetto è stata la socializzazione del video, un processo che ha visto il prodotto finale condiviso non solo all’interno del contesto scolastico, ma anche nei canali social istituzionali, festival e concorsi. Questa diffusione ha generato una forte motivazione tra gli studenti a continuare a produrre contenuti che promuovano la cittadinanza attiva, opponendosi all’uso cyberbullistico della rete.
Un’altra componente fondamentale del progetto è stata la discussione sui diritti d’immagine, il diritto d’autore e le licenze Creative Commons. Gli studenti sono stati sensibilizzati sull’importanza di utilizzare materiali che rispettino le normative legali, e questo ha guidato la scelta delle musiche utilizzate nel video, tutte prive di diritti o coperte da licenze Creative Commons. Anche se le immagini del film sono state utilizzate, si è cercato di mantenere il rispetto delle normative vigenti.
Integrazione Scuola-Famiglia e Diversità Linguistica
Per promuovere l’integrazione e la collaborazione tra scuola e famiglia, i sottotitoli del video sono stati realizzati nelle diverse lingue parlate dai bambini partecipanti ai laboratori. Mentre i sottotitoli in inglese sono stati curati da Valentina Rudnicki, quelli nelle altre lingue sono stati realizzati con il supporto dei genitori degli studenti. Questo ha permesso di valorizzare la diversità linguistica e culturale della classe, rendendo il progetto ancora più inclusivo.
Il progetto ha coinvolto tre distinti laboratori, ognuno dei quali ha contribuito in modo significativo al video finale. Nei titoli di testa e di coda del video, i laboratori sono chiaramente identificati, con i nomi degli studenti separati per gruppo. In particolare, il laboratorio PON era eterogeneo per età, includendo studenti di diverse fasce d’età, che hanno collaborato insieme in un contesto di apprendimento intergenerazionale. Questo ha permesso di sfruttare al meglio le competenze e le esperienze di ciascuno, favorendo un apprendimento reciproco tra studenti di diverse età, in linea con i principi della collaborazione scuola-famiglia.
Questo approccio inclusivo è supportato da documenti ufficiali come le Linee Guida della Commissione Europea per l’Educazione, che sottolineano l’importanza della diversità culturale e linguistica nell’educazione. Inoltre, studi recenti hanno evidenziato come la collaborazione scuola-famiglia migliori significativamente l’inclusione sociale e il rendimento scolastico degli studenti (Comparative Education, 2020).
Riprese e Montaggio con Smartphone: Creazione di Effetti Speciali Ispirati a Méliès
Gli studenti utilizzano i loro smartphone per riprendere le scene del video. Alcuni degli studenti più grandi e il formatore guidano i loro compagni su come ottenere certi effetti o su come montare direttamente i filmati sui loro dispositivi.
Uso del BYOD (Bring Your Own Device): Alcune alcune scene si mette in evidenza l’applicazione pratica del BYOD, che incoraggia gli studenti a utilizzare i propri dispositivi personali (smartphone) per scopi educativi. La flessibilità e la familiarità con i propri dispositivi permettono agli studenti di concentrarsi sugli aspetti creativi senza essere ostacolati da una tecnologia sconosciuta.
Risoluzione dei Problemi in Tempo Reale: Il montaggio fatto direttamente sugli smartphone dimostra abilità di risoluzione dei problemi in tempo reale. Gli studenti devono prendere decisioni al volo, come la sequenza delle inquadrature o gli effetti da utilizzare, promuovendo il pensiero critico e l’adattabilità.
Sviluppo di Competenze: Attraverso l’esperienza pratica di ripresa e montaggio, gli studenti sviluppano competenze tecniche che sono sempre più preziose nell’era digitale. Questo non solo li prepara per future esperienze educative, ma anche per situazioni reali dove la competenza digitale è essenziale.
Creatività e Innovazione: Questa scena incoraggia gli studenti a pensare in modo creativo e innovativo, sperimentando diversi metodi per ottenere gli effetti visivi desiderati. Imitando Méliès, acquisiscono un apprezzamento per la storia del cinema e per come i primi registi usavano tecniche semplici per creare narrazioni visive complesse.
Applicazione Pratica della Conoscenza Storica: Gli studenti non stanno solo imparando la storia del cinema in modo teorico; stanno applicando questa conoscenza in un contesto pratico. Questo approccio pratico rende il processo di apprendimento più coinvolgente e memorabile.
Collaborazione e Apprendimento Condiviso: La creazione degli effetti speciali richiede una stretta collaborazione tra gli studenti, la condivisione delle idee e il lavoro di squadra per realizzare la loro visione. Questo rafforza la loro capacità di lavorare in gruppo e migliora le loro competenze comunicative.
Discussione e Riflessione sul Progetto
In alcune scene riflessive, gli studenti discutono delle loro esperienze e delle sfide affrontate durante il progetto. Parlano di ciò che hanno imparato, di come hanno lavorato insieme e di ciò che hanno trovato più gratificante.
Riflessione Metacognitiva
La discussione permette agli studenti di impegnarsi in una riflessione metacognitiva, pensando ai loro processi di apprendimento. Questo li aiuta a diventare più consapevoli di come imparano meglio e quali strategie possono utilizzare in futuro.
Costruzione di Empatia e Comprensione
Condividendo le loro esperienze e ascoltando quelle degli altri, gli studenti sviluppano empatia e una comprensione più profonda delle prospettive dei loro coetanei. Questo è cruciale per lo sviluppo dell’intelligenza sociale ed emotiva, che è un aspetto chiave dell’approccio educativo utilizzato in questo progetto.
Rafforzamento degli Obiettivi di Apprendimento
La sessione di riflessione serve a rafforzare gli obiettivi di apprendimento del progetto, assicurando che gli studenti interiorizzino le competenze e le conoscenze acquisite. Questa riflessione aiuta anche l’educatore a valutare l’efficacia del progetto e a identificare aree di miglioramento per future iterazioni.
Riflessioni Finali
Il progetto “Hugo Cabret: Storia di una Lettura Filmica nell’Era Digitale” rappresenta un esempio emblematico di come l’integrazione di storytelling educativo, media literacy e tecnologie digitali possa trasformare l’esperienza didattica. Attraverso l’uso dei loro dispositivi mobili e la collaborazione in gruppi eterogenei, gli studenti hanno potuto esplorare nuove modalità di apprendimento, sviluppando competenze fondamentali per il loro futuro.
Questa esperienza dimostra che l’educazione può andare oltre la semplice trasmissione di conoscenze, diventando un processo che coltiva la crescita personale, sociale ed emotiva degli studenti. Il collegamento con i documenti ufficiali, come il PNSD e il DigComp 2.2, rafforza l’importanza di adottare un approccio olistico e integrato all’educazione, in grado di preparare gli studenti a essere cittadini digitali consapevoli e partecipi.
Guarda il Video
Prenditi un momento, rilassati e immergiti nella visione di “Hugo Cabret: Storia di una Lettura Filmica nell’Era Digitale”. Questo video non è solo un semplice racconto visivo; è un’esperienza profonda che intreccia elementi didattici, emotivi e relazionali in un mosaico ricco di significato.
In un’epoca in cui l’educazione ai media è fondamentale, questo video si presenta come una guida attenta e riflessiva, invitandoti a esplorare le sfumature del linguaggio cinematografico e a comprendere il potere delle immagini nel plasmare le nostre emozioni e percezioni.
Con una durata che va oltre i 3 minuti ma non supera i 15, il video ti offre l’opportunità di assaporare ogni momento, cogliendo le sottili connessioni tra storia, personaggi e tecniche filmiche. È un invito a rallentare, a lasciarti coinvolgere dal ritmo narrativo e a riflettere su come il cinema possa educare, emozionare e connettere le persone.
Non è solo una visione, ma un viaggio attraverso il quale potrai scoprire nuovi modi di interpretare e vivere il cinema.