Intermundia…Festa dell’intercultura…La storia di Antonino.
Documentario, 19′.
Regia video e supervisione al montaggio Simona Dalloca su progetto di Gabriella Santini in collaborazione con i professori di musica dell’ I.C. Pio La Torre
Il programma di Intermundia 2008, è stato caratterizzato dalla partecipazione di circa cento scuole della capitale che hanno presentato i loro spettacoli sui temi dell’intercultura, dalla presenza di numerosi stand, laboratori per le scuole e i docenti, rassegne cinematografiche, musica e teatro da tutto il mondo.
“Scegliere l’ottica interculturale significa, quindi, non limitarsi a mere strategie di integrazione degli alunni immigrati, né a misure compensatorie di carattere speciale. Si tratta, invece, di assumere la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola nel pluralismo, come occasione per aprire l’intero sistema a tutte le differenze (di provenienza, genere, livello sociale, storia scolastica). Tale approccio si basa su una concezione dinamica della cultura, che evita sia la chiusura degli alunni/studenti in una prigione culturale, sia gli stereotipi o la folklorizzazione. Prendere coscienza della relatività delle culture, infatti, non significa approdare ad un relativismo assoluto, che postula la neutralità nei loro confronti e ne impedisce, quindi, le relazioni. Le strategie interculturali evitano di separare gli individui in mondi culturali autonomi ed impermeabili, promuovendo invece il confronto, il dialogo ed anche la reciproca trasformazione, per rendere possibile la convivenza ed affrontare i conflitti che ne derivano. La via italiana all’intercultura unisce alla capacità di conoscere ed apprezzare le differenze, la ricerca della coesione sociale, in una nuova visione di cittadinanza adatta al pluralismo attuale, in cui si dia particolare attenzione a costruire la convergenza verso valori comuni”. (Ministero della Pubblica Istruzione 2007, 8‐9).
È possibile scaricare liberamente e gratuitamente i contenuti del testo (separati per singoli saggi e materiali) direttamente dal sito nazionale della SIEM-Società Italiana per l’Educazione Musicale: CLIC QUI per andare direttamente all’articolo dedicato.