In-Accordo dall‘Unità Formativa all’Unità di Apprendimento

27/06/2017 di Simona Dalloca

L’Unità Didattica di Apprendimento in cooperative learning si è proposta di sviluppare le relazioni efficaci tra i suoi membri rendendoli consapevoli dei processi metacognitivi necessari per la realizzazione di un compito di realtà, per la co-costruzione di un sentire comune.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Dall’Unità Formativa di Ciro Paduano

I.C. Bassa Sabina di Poggio Mirteto, RI

Denominazione

IN-ACCORDO

Prodotti

 video

Competenze chiave/competenze culturali

Life skills

Evidenze osservabili
1.       Comunicazione nella madrelingua

Autoconoscenza

Gestione delle emozioni

Gestione dello stress

Senso critico

Decision making

Problem solving

Creatività

Comunicazione efficace

Empatia

Relazioni  interpersonali

Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. Comprendere e dare semplici istruzioni. Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola.

Apprendere a tradurre il proprio ed altrui vissuto emotivo dal gioco simbolico al linguaggio verbale, utilizzando via via lessico più appropriato.

2.      Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

Autoconoscenza

Gestione delle emozioni

Gestione dello stress

Senso critico

Decision making

Problem solving

Creatività

Comunicazione efficace

Empatia

Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi. Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze a partire dal proprio corpo. Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, identifica relazioni spazio/temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, elabora semplici modelli.
3.       Competenza digitale

Ascolto attivo

Problem solving

Decision making

Creatività

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Sviluppa il gusto per l’ideazione e la realizzazione di progetti e per la comprensione del rapporto che c’è tra codice sorgente e risultato visibile.
4.       Competenze sociali e civili

Autoconoscenza

Gestione delle emozioni

Gestione dello stress

Senso critico

Decision making

Problem solving

Creatività

Comunicazione efficace

Empatia

Prende la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni di parola. Fa proposte che tengano anche conto delle opinioni e delle esperienza altrui. Riconosce quello che prova e lo rispetta, riconosce quello che provano gli altri e lo rispetta. Sa includere le diversità dei talenti di ognuno. Riconosce il proprio ed altrui vissuto emotivo, sa esprimerlo e comunicarlo con i vari linguaggi del corpo (danza, movimento, drammatizzazione, disegno, ascolto di brani musicali, visioni di opere pittoriche e riconoscimento del linguaggio simbolico ed emozionale ad essi sotteso.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (in ogni riga gruppi di obiettivi riferiti ad una singola competenza)
1) Esporre verbalmente il processo meta cognitivo che ha portato alla realizzazione del prodotto
2) Riuscire ad organizzare l’aula nello spazio di modo che sia efficiente per il processo che si intende intraprendere, riuscire a formulare ipotesi con i compagni su come sarebbe meglio fare tenendo conto delle strategie proposte dai compagni. Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze per la sistemazione dell’aula per la registrazione video. Comunicare, usando termini adeguati, la necessità sia di spazio che di processo indispensabili alla realizzazione del compito (musica e ripresa). Sviluppa atteggiamenti di curiosità per spiegare quello che succede quando riescono ad accordarsi. Esplora cosa succede al gruppo per capire cosa ha funzionato: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone sperimentazioni per realizzare lo stesso prodotto. Individua nelle esperienze compiute fenomeni somiglianze e differenze, con altri video proposti ad esempio dall’insegnante.
3) Osserva i feedback proposti tramite il mezzo filmico e propone soluzioni per migliorarne la realizzazione. Migliora la produzione la produzione sviluppando comportamenti adeguati rispetto al mezzo, sviluppando il gusto per la sua realizzazione.
4) Riconoscere le proprie emozioni, essere empatici con quelle degli altri. Esprimere i propri bisogni e le proprie emozione in modo ecologico ( fa bene a me fa bene all’altro). Mediare i propri bisogni e emozioni con quelle del gruppo in un ottica win win. Riuscire a rimandare la propria soddisfazione personale, nella fiducia che verrà il momento per tutti e sostenerne il dispiacere del momento. Riconoscere i propri talenti e quelli degli altri nella. Assumersi la responsabilità delle proprie scelte. Sostenere l’emozione durante l’esposizione del proprio lavoro in un’ottica dell’errore come opportunità di crescita.
Utenti destinatari  IV B Volpicelli e AleKsey Zucco IB
Fase di applicazione Preparazione dell’aula per la realizzazione scenica di body percussione in plenaria e in gruppi.

Esecuzione esperienziale del compito di body percussion, anche su variazioni proposte da loro.

Visione del girato e feedback meta cognitiva del funzionamento del gruppo e di cosa debba essere migliorato.

Visiona meta cognitiva di altri prodotti già realizzati per poterne riprodurre il funzionamento.

Nuovo esperienziale con le modifiche generate dai feedback .

Scrittura rappresentazioni grafiche artistiche del funzionamento del gruppo in IRC

Verbalizzazioni filmate del prodotto della domanda: cosa deve fare un gruppo per funzionare?

Visione e analisi del prodotto finito.

Tempi  II quadrimestre: 10 ore
Esperienze attivate

 

Lab. Relazionale applicato e finalizzati ad una esperienza di Body percussion e alla conoscenza del linguaggio filmico.
Metodologia

 

L’impostazione è essenzialmente esperienziale e di gruppo, anche nella parte di registrazione dei dati, la metodologia prevede l’utilizzo degli EAS e del Cooperative learning nonché l’utilizzo della Classe Capovolta per le realizzazioni personali scritti delle esperienze vissute. La progettazione sarà flessibile a rimodellamenti in situazione come richiede la progettazioni a ritroso.

I momenti di criticità in cooperative learning verranno gestiti con domande guidate che tendono a far trovare la soluzione del problema al bambino stesso.

La visione del girato di feedback sarà integrata da domande guidate all’osservazione dei processi funzionali alla realizzazione del compito e a quelli che dovrebbero ancora essere messi in atto.

Risorse umane interne  esterne Dalloca Simona, Counselor e formatrice relazionale, Emanuela Pedacchia, Daniela Rantica, Palma La Prova, Mario Scancarello, Sonia Formichetti.
Strumenti  Lim, telefono, il proprio corpo.
Valutazione: Verifica Obiettivi di Apprendimento
Scritti personali.

Orali di gruppo.

Verifica Competenze
Realizzazione del video In-Accordo
CONSEGNA AGLI STUDENTI
Titolo Uda In-Accordo
Cosa si chiede di fare Proveremo ad usare il nostro corpo e la nostre voce per “suonare” insieme, come anche io sto imparando a fare in questo corso che sto facendo con altri insegnanti. Poi realizzeremo un video su quello che siamo riusciti a mettere in piedi.

Lavoreremo con le domande:

·         Cosa occorre fare perché il gruppo sia in grado di funzionale e riesca a “suonare” insieme?

·         Cosa occorre fare perché il video sia bello e si senta?

In che modo Lavoreremo in gruppo e poi riporteremo le esperienze sui nostri quaderni.
Quali prodotti Alla fine otterremo un il video della nostra performance che ci ricorderà l’esperienza vissuta.
Che senso ha  (Il senso lo andranno a scoprire estrapolando dall’esperienziale, di modo che sia frutto di una produzione propria dell’alunno)
Tempi Ci lavoreremo per 10 ore a seconda della disponibilità dei vostri insegnanti.
Risorse Dato il tempo molto ristretto sarà indispensabile la vostra collaborazione.
Criteri di valutazione Osserveremo insieme la performance man man che prenderà forma applicando le autocorrezioni necessarie perché diventi bella.

SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALE DELLO STUDENTE

L’elaborazione meta cognitiva del processo è stata fatta per ogni sessione del lavoro, e ha prodotto scritti individuali, riflessioni personali, parte integrante del video realizzato.  Le considerazioni compiute oralmente in circle time, soprattutto nei feedback offertici dalla visione di altri prodotti video, sono state un valido mezzo di analisi del linguaggio filmico e di cosa fare perché sia possibile realizzare un prodotto simile a quelli visti.