Giochiamo con lo yoga. Lo yoga a scuola, progetto di Silvia Angeletti e Annalisa Abatelli a cura di Simona Dalloca
IIA e B Plesso Montopoli di Sabina A.S. 2018/2019

18/06/2019 di Simona Dalloca

Giochiamo con lo yoga

La parola Yoga significa unione: unione tra corpo e mente, tra i vari livelli della mente e tra mente unitaria (la singola persona) e mente Cosmica, (Il Grande, Il Tutto). Il progetto si è proposto di sviluppare le life skills dei nostri alunni rendendoli consapevoli delle proprie emozioni e capaci di esprimerle con vari linguaggi, ampliandone le capacità di scelta, per la co-costruzione di un sentire comune. Condotto dalla docente Silvia Angeletti, insegnante di yoga per bambini, diplomata Metodo balyayoga, e  dalla docente Annalisa Abatelli, e curato per la parte video e relazionale dalla docente Simona Dalloca.

Conoscere come funziona il cervello.

Per sviluppare le competenze personali e sociali è indispensabile conoscere come funziona il proprio cervello.

Il sequesto emozionale.

Reazioni alla paura

Uno dei motivi per cui siamo soggetti a quelli Goleman definisce sequestri emozionali è che, come sostiene Le Doux, alcuni dei nostri programmi di vita emotiva, credenze o mappe del mondo,  sono stati archiviati nell’amigdala in un tempo in cui da bambini non avevamo ancora parole per descriverli.  Quando poi, in tempi successivi, essi vengono richiamati alla nostra memoria da eventi esterni attivanti, non ci è possibile associar loro alcun insieme di pensieri articolati. La risposta che prende il sopravvento è tanto potente e al tempo stesso così difficile da comprendere dalla prospettiva dell’adulto poiché suscita sentimenti caotici, ma non riesce ad evocare parole. Le nostre esplosioni emozionali, hanno dunque spesso radici in un periodo molto precoce della nostra vita, quando le cose ci sbalordivano ma non avevamo ancora le parole per descriverle.

Come interrompere un sequestro emozionale.

Risposte al contesto

Per interrompere un sequestro emozionale è sufficiente il tempo di un respiro, dice Goleman, il vecchio “conta fino a 10”, per permettere al cervello corticale di dare una risposta adeguata al contesto nel qui ed ora all’evento attivante che nulla ha che vedere con ciò che l’amigdala aveva registrato e non verbalizzato in altri tempi.

L’intelligenza astratta dei soliti test, non è dunque garanzia di successo formativo, dato che si è invece dimostrata essere, una complessa miscela in cui giocano un ruolo predominante fattori come l’autocontrollo, la pervicacia, l’empatia e l’attenzione agli altri.

Nel nostro team docente crediamo da sempre che gli insegnamenti emozionali che si apprendono da bambini a scuola possano plasmare i circuiti emozionali, rendendo i nostri alunni più o meno abili nella gestione degli elementi fondamentali dell’intelligenza emotiva. L’infanzia e l’adolescenza offrono dunque opportunità importantissime per stabilire le essenziali inclinazioni emozionali che governeranno le vite dei nostri allievi.

Lo yoga: un valido mezzo.

Nei meditatori, si registrano livelli minori di noradrenalina e di altre catecolamine (neurotrasmettitori implicati nelle situazioni di stress), quindi vi è minore eccitazione ed ansia ed una aumentata produzione di serotonina (regolatore dell’umore, della fame e della sazietà, quindi vi è maggior senso di benessere)

Questa’anno, in accordo con quanto finora perseguito anche dal PTOF del nostro Istituto, al nostro team si è aggiunta una professionalità tutta da valorizzare, Silvia Angeletti, insegnante yoga per bambini, diplomata Metodo balyayoga, che ben sposava le scelte pregresse, diventando una  fondamentale risorsa nel perseguire quello che secondo noi è il compito normale dell’educazione: implementare comportamenti umani essenziali come l’autoconsapevolezza, l’autocontrollo e l’empatia, e anche l’arte di ascoltare, di risolvere i conflitti e di cooperare. Un correttivo all’idea fissa che il conflitto sia la sola strada per risolvere i contrasti.

E dunque respirare per bypassare le risposte automatiche del cervello limbico e restituire a quello corticale le possibilità di scelta… ampliando la nostra mappa del mondo.

“La Tranquillizzazione”