DIDATTICA OLISTICA INTEGRATA MULTIMEDIALE E METACOGNITIVA
INNOVAZIONI, DIDATTICHE E INCLUSIONE
Progetti per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi.
Progetti realizzati durante la fase di sperimentazione del Progetto Ministeriale L. 440/97
Per quanto riguarda il programma svolto per il progetto in rete L. 440/97 “Innovazioni, Didattiche e Inclusione” di cui la scuola “A.M.Ricci” era capofila, il nostro istituto comprensivo, tenuto conto dei contesti classe e dei loro umori, rielaborando nel qui e ora le progettazioni didattiche, con la motivazione di coinvolgere tutti i soggetti partecipanti, favorendo le relazioni interpersonali, la comunicatività emotiva, la consapevolezza di sé e il senso di responsabilità del lavoro di gruppo, ha progettato e presentato, nei due anni in cui il progetto è durato,
4 prodotti
1)Il Signor Goleman e l’intelligenza emotiva
– Elaborazione emotive di eventi quotidiani–
D Goleman Daniel – Intelligenza Emotiva
Presentazione pubblica alla scuola Ricci su supporto Lim elite banaboard
Stralci dalla presentazione
2) Mappa concettuale: Harry Potter (scuola secondaria di primo grado e scuola primaria)
3) Mappa concettuale: La grande storia della terra (scuola primaria)
La parte emersa di abilità e competenze che gli studenti hanno acquisito per far fronte a questi compiti ha implicitamente sotteso la capacità, per le loro differenti età, di mettere in moto e dirigere le loro risorse interne, cognitive, affettive e volitive utilizzando le risorse multimediali disponibili in modo coerente e produttivamente creativo.
Durante l’anno scolastico, si sono sviluppate le risorse interpersonali anche tramite un lavoro costante sulla respirazione, l’uso del respiro agisce sia come uno strumento per creare e sostenere un stimolante rilassamento, sia per concentrare la consapevolezza nel momento presente, e sulla drammatizzazione teatrale (Teatro – movimento corporeo) che sono stati parte integrante sottesa alle mappe concettuali, anche se gli elaborati degli alunni presenti in esse ne mostrano e raccontano gli effetti.
Questi laboratori sono stati infatti parte integrante della didattica in cui si è cercato di sviluppare consapevolezza prima di tutto corporea e affettiva (capacità di accogliere e gestire le emozioni senza giudicarle, sensibilità al contesto, immagine di sé, ruolo sociale) e poi cognitiva sull’elaborazione di ciò che sentiamo unico per ognuno di noi (strategie meta cognitive, impegno, motivazione)
Le risorse disponibili sono state multimediali e interdisciplinari ed i prodotti che ne sono risultati sia sul piano prettamente didattico (Mappa: La grande storia della terra, Mappa: Harry Potter) che creativo (Ideazione delle mappe stesse e spettacoli) ne sono la prova.
La parte laboratoriale è stata punto di partenza per una didattica meta cognitiva e quella prettamente didattica spunto per quella intrapersonale che in un circolo virtuoso ha poi ricongiunto la fine dell’una all’inizio dell’altra.
I processi che regolano un sistema, infatti, sono meta cognitivi e meta intrapersonali, capirne il funzionamento al di là del loro punto di applicazione, significa aver la possibilità di spostarne le regole su qualsiasi “disciplina” ci possa interessare imparare.
“ Si tratta di accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con ciò che sa” Wiggins 1993
4)Lo spettacolo teatrale
La nostra didattica è termina anche con un prodotto teatrale che insieme alle mappe multimediali è nato dal viaggio compiuto, dalle scoperte e dalla crescita che il nostro gruppo ha saputo fare insieme, arricchito dall’apporto individuale e dai cambiamenti personali di ciascuno.
Concentrarsi su prodotto concreto che si può vedere e toccare permette di focalizzare il gruppo su qualcosa che ne sia l’espressione della capacità di funzionare applicata ad un fine, valido feedback di ciò che è efficace e di quello che deve essere ancora migliorato, proprio perché la sua concretezza lo determina come “oggetto di conoscenza”.
La continuità didattica nelle classi di questo progetto, ha permesso di portare avanti un discorso congruente, che ormai da due anni si è ben consolidato.
La micro organizzazione del sistema classe è efficace, lo dimostra il successo nel raggiungimento degli obiettivi. Durante la realizzazione dei quali possiamo assistere a forme diverse di allineamento rispetto al compito e alle relazioni, che ne determinano il cambiamento e la crescita. Rispetto al compito:
- Allineamento dello spazio professionale con lo spazio problema da affrontare
- Allineamento spazi percettivi degli attori coinvolti
- Allineamento fra i livelli implicati nel compito
- Allineamento dei livelli di comunicazione
Rispetto alle relazioni:
- Allineamento dei diversi livelli di una singola persona all’interno del ruolo svolto
- Allineamento dei livelli di esperienza fra soggetti con ruoli diversi
- Allineamento dei livelli che contraddistinguono le diverse parti di una stessa persona.
La realizzazione dello spettacolo e delle mappe ne è una valida dimostrazione. Senza dimenticare che, perché si verifichino gli allineamenti al compito è necessario un continuo e flessibile aggiustamento dei livelli rispetto alle relazioni.
Esempio di circolo virtuoso dall’unità didattica di:
Harry Potter
Estratto dalla Mappa concettuale:
Harry Potter
Le paure di AA
Esempio di circolo virtuoso dalla preparazione dello spettacolo con spunto:
La grande storia della terra
Scrittura creativa del gruppo dallo spettacolo di fine anno:
TIME ELEVATOR
Ho visto un mondo scomparso rinascere e mi sono stupito.
Ho visto le meduse galleggiare nell’acqua che mi veniva addosso.
Ho sentito delle lingue solleticarmi le gambe come quando passo fra gli animali.
Ho visto un mammut starnutirmi in faccia e spruzzarmi con la sua proboscide.
Ho visto nascere un velociraptor e venirmi incontro.
Mi sono tuffato da una montagna e mi sono ritrovato nella preistoria.
La III scuola primaria
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